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RIN-GRA-ZIA-MEN-TO. Questa e´ la parola che ho imparato questo fine settimana. La prima volta mi e´costato un po´ricordarla perche´ e´ una parola lunga, pero´ da ora in poi non la scordero´mai. Descrive una sensazione molto bella.

Sicuramente vi immaginerete perche´mi sento cosi´ grata e contenta. Da quando ho lanciato la pagina web, sono cominicati ad arrivare messaggi di appoggio e solidarieta´, siete incredibili! Ci avete dato tanta forza ed una super spinta per continuare. La nostra degenza in ospedale e´ piu´ facile con animo contento e se aveste visto ieri come ridevo e saltavo avreste potuto constatare come l´energia positiva si trasmette e contagia.

La pagina e´ stata condivisa almeno 275 volte nelle reti sociali in 4 lingue diverse. Ha generato centinaia di reazioni e commenti. Le diverse sezioni delle web sono state viste piu´ di 14,000 volte in 52 paesi diversi. E´ anche uscito un articulo in un giornale regionale che potete trovare in questo link: Nina la guerriera nel Diaro di Jaén

Al giorno d´oggi, sono stati ricevuti 2.571,12 Euro e 1.320 Dollari da veri paesi attraverso la pagine dell´Universita´ del Connecticut, Paypal, trasferenza bancaria e contanti. Varie persone hano gia´ annunciato che la loro donazione e´ in arrivo. Abbiamo ottenuto molto in poco tempo e anche se c´e´ ancora tanto da fare, abbiamo intrapreso la strada giusta.

Altre persone stanno pianifcando organizzare altre iniziative solidali per conto proprio delle quali vi parlero´ piu´ avanti. Se avete idee, per favore non abbiate timore in contattarci, qualsiasi iniziativa individuale o colettiva che sia da parte di persona fisica, impresa, organizzazioni ed istituzioni puo´ contribuire alla ricerca sulla glucogenosi tipo 1B dell´Universita´ del Connecticut.

Inoltre, abbiamo ricevuto centinaia di “conta con il nostro appoggio” e tanto coraggio e amore che ci ha caricato le batterie per un bel po´.

Grazie molte, mil gracias, merci bcp, thank you so much!

Grazie per accompagnarmi in questa battaglia. Grazie per essere i miei alleati e quelli di tutti i malati di glucogenosi 1B nel mondo che combattono la stessa battaglia.

Con tutto il cuore. NinAbbraccio!!!