Guerrier@ In Azione: la ricamatrice di sogni

This post is also available in: esEspañol (Spagnolo)enEnglish (Inglese)

Ciao Guerrier@!

Mi piacerebbe cominciare in questo blog a parlarvi dei GIA o, in spagnolo, GEA: i Guerrier@ In Azione!

Sapete che mia madre, tra i vari nomi nella lista prima di decidere il mio, voleva chiamarmi GEA? Come la Dea che personificava la Terra. A mio padre piace la Terra pero’ il nome non lo convinceva.. lui era piu’ il tipo bucolico con Sole, Mare, Alba, insomma cose del genere… Io mi chiedo perché non aspettare un po’ e chiederlo direttamente a me! Va beh, immagino che con la fretta con la quale va questo mondo, era chiedere troppo. All fine, ugualmente, Nina è un nome che piace a tutti e tre. Ora, mia madre dice esser stata lei a sceglierlo, che è originale e si pronuncia facilmente senza storpiarlo in qualsiasi lingua, mentre mio padre dice di no, che l’ha proposto lui, che gli piaceva parecchio (e pure Nina Simone.. questo a tutti e due comunque!).. e io mi piego dalle risate nell’ascoltare la conversazione che continua a ripetersi ogni volta con dettagli nuovi..

Perdonatemi, è che a volte perdo il filo. Torniamo al tema. Come sapete, da quando ho pubblicato la mia pagina web, centinaia di persone hanno donato per la ricerca sulla Glicogenosi 1B e la web è stata visitata già 37,000 volte in piu’ di cento paesi. Presto pubblicheremo un altro aggiornamento su quanto ottenuto fino ad ora.

In ogni caso, la cosa piu’ importante è che, tra tutti, abbiamo creato un esercito di tanti guerrier@, molto speciali, che si sono cimentati proattivamente in diverse missioni che avranno un grande impatto. Si’, tutti per esempio sapete cosa ha fatto mio zio Adolfo correndo decine di kilometri o il mio amico “Pollo” che mi ha aiutato a creare questa web, o di altre iniziative, spontanee, che sono programmate o si stanno dando mentre sto scrivendo e che arrivano dritte al cuore (e i loro frutti a Connecticut!).

Oggi vorrei presentarvi una storia molto bella di una guerriera che io vorrei chiamare “la ricamatrice di sogni”:

 

C’era una volta un’artigiana, una ricamatrice, che attraverso i suoi mantelli ricamava sogni per cause giuste. La bellezza delle sue creazioni sorprendeva ovunque andava ed i commercianti facevano a gara per ottenerne uno. In ognuno dei suoi mantelli, solo i predestinati a compiere grandi imprese di vita potevano leggere il sogno incarnato in essi e decifrare come compierlo. Che la ricamatrice decidesse di ricamare per qualcuno era sempre un privilegio speciale e destinato a pochissimi. Signori nobili desideravano avere un mantello della ricamatrice che descrivesse il suo sogno, pero’ questo era legato e destinato a persone dal cuore forte e impavido che avessero il coraggio di fronteggiare il destino e cambiare il mondo.

Al giorno d’oggi, essendo l’artigianato tristemente in pericolo di estinzione ed essendo gli artigiani quasi dei rivoluzionari, c’è una ricamatrice di sogni che continua la tradizione dei suoi predecessori: una ricamatrice di confraternita andalusa di Alcalà la Real – che ha condiviso banchi di scuola con il mio papa decine di anni fa – che è apparsa nella nostra vita in un momento tanto complicato come questo, e gli ha dato un regalo per me.. un mantello con un sogno, quello di vincere la Glicogenosi 1B. Ogni filo e ogni punto di questa opera d’arte è uno di voi, guerrieri, e tutti uniti decifreremo come compiere questo sogno.

Hey, ho già nove mesi e mezzo, il tempo vola! Durante questi mesi ho imparato che i regali non si regalano e ancor meno si vendono. Ad ogni modo, la mia amica ricamatrice, ci ha raccomandato di mettere in vendita il mantello all’asta per finanziare la ricerca (sembra che sia quotata bene da estimatori), la chiave per aprire le porte del successo. E’ impossibile dare un prezzo a qualcosa di cosi’ prezioso, pero’ lo faremo, e quel che ne deriverà sarà tremendamente utile per continuare ad avanzare insieme. Vi mantendremo informati!

Grazie ricamatrice di sogni. Grazie guerrier@.

Se qualcuno di voi ha idee da mettere in pratica a livello individuale, collettivo, con amici o imprese per ottenere fondi per la ricerca e volete essere guerrier@ in azione, non abbiate timori in contattarmi!

Un forte NinAbbraccio.

Rispondi